Scuola in legno di Renzo Piano
Partiranno il 26 novembre 2019 i lavori di costruzione della nuova scuola in legno a Sora, in provincia di Frosinone. La scuola è stata progettata dal Senatore Renzo Piano in collaborazione con G124, il gruppo di lavoro da lui creato per la riqualifica delle periferie, con Maurizio Milan e Massimo Alvisi.
Scuola in legno: sicurezza e risparmio energetico
Si tratta di una scuola prototipo che potrà essere presa come spunto nella progettazione di altre scuole.
Gli obiettivi con cui è stato progettato questo edificio sono: la messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico.
Trovandosi in zona altamente sismica, i progettisti hanno subito pensato al legno in quanto, oltre a essere un materiale vivo ed esteticamente molto gradevole, è anche molto leggero e reagisce bene in caso di terremoto. Inoltre il legno ha ottime proprietà in caso di incendio, carbonizzando sullo strato superficiale ma mantenendo le proprie capacità strutturali a lungo.
“Basta piantare alberi per garantire la sostenibilità del progetto: nel giro di 20 o 30 anni, dipende dall’essenza, si ha di nuovo l’equivalente del legno usato. Per ogni metro cubo di legno impiegato ci vuole una giovane pianta. Il lavoro lo fanno poi la pioggia, il sole e la terra.” – Renzo Piano
La scuola in legno bella e sicura
La struttura in legno sarà poggiata su una piattaforma a prova di scossa e ospiterà un centro di primo soccorso nel caso dovesse verificarsi un evento calamitoso.
Se c’è un posto sicuro, oltre la propria casa, questo è la scuola, ai bambini devono essere garantiti sicurezza e serenità nell’importante momento dell’apprendimento scolastico.
La scuola prototipo di Sora è stata progettata proprio intorno al totale benessere dei bambini.
Il piano terra permeabile e trasparente, rappresenta il rapporto con la città, il luogo dove è più facile incontrarsi, con una palestra che si apre sul parco, un auditorium, una biblioteca accessibile ai cittadini e la caffetteria.
Al primo piano si trovano le aule organizzate intorno ad una corte centrale e saranno aperte sulle altre aule visivamente, anche se ben protette acusticamente.
Il piano superiore sarà un terrazzo aperto e dedicato all’esplorazione del mondo, ai laboratori di botanica, di scienze e di astronomia.
Nella scuola in legno si misurano l’energia prodotta e consumata
Nell’atrio ci saranno dei grandi contatori che mostreranno ai bambini quanta energia si consuma e quanta se ne produce grazie alla geotermia per riscaldare o rinfrescare la scuola e ai pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica.
Questa scuola è una goccia che può tracciare una via per altre realtà, non da replicare “copiando e incollando”, ma ispirando. – Renzo Piano