Oggi progettare e realizzare edifici a bassissimo consumo energetico, rispettosi dell’ambiente e del benessere delle persone è possibile.
Il Protocollo Tecnico Costruttivo Zero al Cubo promuove la progettazione e realizzazione di edifici che rispettano l’ambiente, garantiscono efficienza termica, sicurezza, durabilità e benessere abitativo per gli occupanti.
Zero al Cubo è un protocollo che affianca una progettazione energetica ed ambientale dettagliata ad una organizzazione costruttiva controllata, verificata e misurata nelle fasi esecutive di cantiere.
Sostiene e promuove una certificazione indipendente con sigillo di qualità. Anche se la certificazione è volontaria e non imposta, conviene perché è una garanzia in più di elevati standard qualitativi e di benessere abitativo.
E’ costituto da 8 livelli, fattori di qualità, che si basano su una serie di requisiti obbligatori oggetto di aggiornamenti periodici che indicano le migliori tecnologie edilizie ed impiantistiche oggi presenti sul mercato.
Gli 8 fattori di qualità del Protocollo Zero al Cubo
- Sicurezza sismica
- Resistenza e sicurezza al fuoco
- Certificazione Climabita per efficienza energetica
- Comfort acustico
- Tenuta all’aria e monitoraggio dell’umidità
- Ventilazione meccanica controllata
- Qualità aria indoor con Biosafe
- Durabilità nel tempo
Qui trovate maggiori informazioni sul Protocollo Zero al Cubo.
One thought on “Il Protocollo Zero al Cubo nelle case in legno”
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