Lunedì 15 ottobre 2018 gli studenti delle classi 5AT e 5BT dell’Istituto Tecnico Statale Economico Tecnologico Bramante Genga, hanno fatto visita al nostro cantiere che sarà certificato secondo il Protocollo Internazionale Passivhaus di Montecchio (PU), accompagnati dagli insegnanti Prof. Francesco Barbaresi, Prof. Costanza Cicerchia e Prof. Paolo Giannone.
Il proprietario spiega perché ha scelto di costruire in legno Passivhaus
Dopo il saluto iniziale di Giorgio Osvaldo Forte, fondatore di Progettolegno, la parola è passata ad Ivano Angeli di Mega Box, proprietario degli uffici in legno in costruzione che ha creduto fortemente in questo progetto:
“Avevo piacere di fare qualcosa di nuovo che fino a questo momento non c’era e abbiamo dato vita a questo percorso. I miei obiettivi erano: avere il massimo risparmio energetico e creare una condizione di vita ottimale per chi verrà a lavorare qui. Questa mia avventura spero che sia di riferimento per altre aziende e altre persone. Sono molto contento del percorso che sto facendo.”
Anche le autorità riconoscono l’importanza della costruzione in legno
La parola è poi passata al Sindaco di Vallefoglia, Sen. Palmiro Ucchielli, che ha sottolineato l’importanza di costruire in legno per velocità di costruzione, rispetto dell’ambiente, condizioni ottimali di temperatura interna sia in estate che inverno, risparmio energetico, sicurezza sismica, durabilità. Questo progetto in legno è in continuità con progetti costruttivi in legno presenti sul territorio.
La parola passa a tecnici e progettisti
Il Geom. Gianluca Aiudi, progettista architettonico, ha parlato della struttura dal punto di vista di come è stata concepita. Essendo una palazzina destinata a rappresentare l’immagine dell’azienda, si è pensato subito di utilizzare il legno dato che la produzione dell’azienda è cartone, la cui materia prima per la produzione è il legno.La forma era abbastanza vincolata perché doveva essere inserito all’interno di un’ansa del capannone, esposto completamente a nord. La sfida è stata quella di costruire un edificio passivo nonostante le condizioni di esposizione non fossero le migliori.
L’edificio sarà rivestito da pelle di zinco titanio che riprende la trama del cartone tagliato e il frangisole frontale nella notte sarà illuminato fino a disegnare un albero di luci, albero simbolo di legno, carta, cartone.
Glauco Perotti di A+ Energy Solutions ha illustrato brevemente quanto inquinamento produciamo ogni giorno, quanto fabbisogno energetico e quante emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Ha sottolineato come coibentazione e tenuta all’aria sono di fondamentale importanza e l’involucro deve essere perfettamente sigillato per evitare dispersioni di calore e creazione di umidità e muffe.
A tutela dell’ambiente, dal 1° gennaio 2019 la normativa prevede che tutti gli edifici pubblici siano nZEB, a consumo quasi zero. La normativa entrerà in vigore per i privati dal 1° gennaio 2021.
Il nostro collaboratore, Ing. Davide Rossini, ha anticipato un argomento di studio di quest’anno scolastico parlando di X-LAM, materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio, e delle sue potenzialità.
La parola è passata al nostro collaboratore Ing. Luca Severini, ingegnere strutturista che ha affrontato la parte strutturale del legno ed i vari accorgimenti da seguire.
Ci auguriamo che la visita abbia arricchito gli studenti e che sia di stimolo per il loro futuro professionale.
Ringraziamo per la partecipazione anche: l’Arch. Emanuele Montanari, resposabile SUAP Unione dei Comuni Pian del Bruscolo (PU), il Geom. Danilo Pazzaglini, responsabile della sicurezza ed il Geom. Enzo Vescovi, co-progettista architettonico