FAQ
le risposte alle domande frequenti
sulle case in legno
Cosa significa case in legno prefabbricate?
Ad essere prefabbricate sono le pareti. Sulla base dei disegni preparati dai progettisti, pareti e travi vengono prodotte e tagliate su misura in fabbrica.
Una parte del lavoro è quindi svolta nello stabilimento di produzione e le pareti arrivano in cantiere già pronte per il montaggio.
Con questo sistema, la sola struttura di una casa di 2 piani può essere montata in circa due settimane.
Se decido di acquistare una casa in legno, da dove devo cominciare?
Innanzi tutto è necessario essere proprietari di un terreno edificabile o di un rudere da demolire e ricostruire.
Poi occorre rivolgersi ad un tecnico di fiducia che si occupi del progetto architettonico studiato su misura e del permesso di costruire. A tutto il resto possiamo pensare noi: calcoli strutturali, relazione geologica, fondazioni, cantiere. Collaboriamo in maniera proficua con i tecnici dei nostri clienti.
È necessaria una concessione edilizia?
Sì, le case prefabbricate in legno devono attenersi alle stesse norme che regolamentano la costruzione delle case in muratura, compreso il permesso di costruire.
Si può costruire su un terreno agricolo?
In genere non è possibile. Le case in legno sono case a tutti gli effetti, devono perciò rispettare tutte le norme previste per le case tradizionali. Costruire su un terreno non edificabile, significherebbe commettere un abuso edilizio e penalizzare l’ambiente.
È possibile costruire su terreno agricolo solo in casi molto particolari che devono essere analizzati dal tecnico del committente.
Per costruire le case in legno servono le fondazioni?
Sì, anche le case in legno, come quelle in muratura, devono essere costruite su fondazioni in cemento armato. Eventuali locali interrati come garage o tavernette, dovranno essere realizzati in cemento armato e serviranno come base per il montaggio delle pareti in legno. Se invece non è previsto un piano interrato, si procederà con la preparazione della platea di fondazione in cemento armato su cui saranno montate le pareti in legno. Considerata la leggerezza del legno, le fondazioni saranno meno profonde rispetto a quelle delle case in muratura.
Quanto tempo serve per costruire una casa in legno?
I tempi di costruzione sono rapidi, parliamo di circa sei mesi per la casa chiavi in mano, pronta per essere abitata dal momento in cui le fondazioni in cemento armato sono pronte. La casa al grezzo richiede tempi più contenuti.
Si può usare il legno per le sopraelevazioni?
Certamente. Per le sopraelevazioni è consigliabile usare il legno che è più leggero dei mattoni e non grava eccessivamente sulle fondazioni già esistenti. Inoltre il montaggio avviene in tempi brevi senza arrecare troppo disturbo a chi già vive nell’edificio.
Quanto costano le case in legno?
Il prezzo dipende da innumerevoli scelte che il committente può fare, quindi possiamo dare un’indicazione da verificare una volta studiato il progetto e fatte tutte le scelte costruttive.
Il prezzo di una casa in legno chiavi in mano, quindi pronta per essere abitata, parte da 1.900,00 €/mq + IVA di superficie commerciale.
Alla luce dei continui e ingenti aumenti di prezzo dei materiali che stanno interessando l’intero settore edilizio in questi mesi, in particolare relativi a legno e carpenterie, il prezzo potrebbe subire un aumento in breve tempo.
Dal prezzo indicato sono esclusi il terreno edificabile, l’eventuale demolizione, il progetto, le fondazioni, gli allacci, gli oneri di urbanizzazione, la burocrazia e qualsiasi opera situata oltre il filo delle pareti perimetrali esterne.
È vero che le case in legno hanno una vita limitata nel tempo?
No, assolutamente. Il legno è un materiale solido e robusto. Le case in legno sono case a tutti gli effetti e sono soggette alle stesse normative delle case in muratura. La durata della vita è la stessa delle case in muratura, se non più lunga.
Come si comportano gli edifici in legno in caso di terremoto?
Il territorio italiano è considerato tutto a rischio sismico, quindi il timore è comprensibile. Gli edifici in legno hanno un ottimo comportamento nei confronti dei sismi grazie alla leggerezza e flessibilità del legno ed alla duttilità delle unioni meccaniche. In caso di sisma, gli edifici oscillano ma non crollano e le persone hanno il tempo di allontanarsi. Le case non subiscono danni strutturali quindi possono essere riparate, se necessario, e nuovamente abitate.
Come si comportano le case in legno in caso di incendio?
In caso di incendio, le abitazioni in legno sono più sicure di un edificio tradizionale. Contrariamente a quanto siamo abituati a pensare, il legno brucia molto lentamente e solo nella parte superficiale che carbonizza, ovvero crea una barriera protettiva che rallenta il diffondersi delle fiamme nella parte interna. Quindi il collasso di un edificio in legno ha tempi molto più lunghi rispetto ad edifici in muratura o acciaio, permettendo l’evacuazione sicura dei suoi occupanti.
È vero che i consumi energetici delle case in legno sono bassi?
È proprio così, le case in legno garantiscono un elevatissimo risparmio energetico.
Il legno ha una bassa conducibilità termica ed ottime proprietà isolanti.
La casa viene isolata con pannelli in fibra naturale, dotata di impianto fotovoltaico sul tetto e di un impianto di ventilazione meccanica controllata con pompa di calore. Abbiamo un’ottima coibentazione e ricambio, pulizia, riscaldamento o raffrescamento dell’aria.
Quindi le spese per riscaldare o raffrescare la casa saranno estremamente ridotte permettendo un notevole risparmio economico in bolletta, nel rispetto dell’ambiente.
Che manutenzione richiedono le case in legno?
Solitamente le case in legno sono rivestite da intonaco, quindi il legno è protetto e non necessita di interventi particolari. Per eventuali parti esposte come lo sporto del tetto o il portico, consigliamo di rinnovare periodicamente l’impregnante così da proteggerle dagli agenti atmosferici e mantenerle belle e solide.
Il legno subisce l’attacco dei tarli?
Il legno utilizzato per la costruzione delle nostre case viene sottoposto ad un trattamento con una miscela di sostanze naturali che garantisce un’altissima protezione contro tarli, muffe e funghi, inoltre conferisce al legno un’ottima resistenza agli agenti atmosferici.
Si possono appendere pensili e sanitari alle pareti?
Sì, certamente. In fase di progettazione si tiene conto di queste esigenze e la casa avrà la massima funzionalità.
Parliamo di ecologia, come la mettiamo con gli alberi abbattuti per costruire le case in legno?
Molte persone temono che costruire una casa in legno significhi contribuire alla deforestazione ma non è così. Il legname che utilizziamo per le nostre case è certificato PEFC e deriva da foreste con ricrescita programmata, nel massimo rispetto dell’ambiente.
Si può visitare un cantiere in costruzione?
Sì, certo, possiamo fissare un appuntamento per seguire la lavorazione in cantiere, per toccare con mano e vedere il modo in cui lavoriamo.
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