Come ci si comporta in cantiere con il Protocollo Biosafe

Cantiere monitorato Biosafe per qualità dell'aria

In questo articolo parleremo delle norme comportamentali che devono essere seguite obbligatoriamente in cantiere durante la costruzione di un edificio che sarà certificato Biosafe: il Decalogo di cantiere Biosafe

Il Protocollo Certificativo Biosafe certifica la qualità dell’aria all’interno degli edifici confinati, ovvero chiusi come case, scuole, attività ricreative, luoghi di lavoro ecc.
Questo significa che permette di misurare il benessere abitativo delle persone che vivono in questi ambienti.

Affinché un edificio possa ottenere la Certificazione Biosafe, occorre seguire un rigido protocollo progettuale e realizzativo, come vi spieghiamo qui .

In questo articolo ci soffermiamo invece sull’aspetto forse più evidente per chi vive il cantiere o per chi ha la possibilità di visitare un cantiere in corso di certificazione.

Decalogo di Cantiere di Biosafe

Prima di entrare nel cantiere in costruzione troviamo subito bene in evidenza il Decalogo di Cantiere di Biosafe, per la gestione e la pulizia del cantiere e prevede una serie di indicazioni che devono essere seguite scrupolosamente per mantenere gli standard qualitativi richiesti dal progetto. Le fasi di cantierizzazione sono infatti determinanti per l’ottenimento di un ottimo livello qualitativo dell’aria indoor nella casa finita.

In fase di progetto sono stati scelti materiali e impiantistica di un certo tipo, certificati per la bassa emissività di sostanze nocive e polveri sottili. Ma questo non è sufficiente, è importante comprendere anche che il modo in cui in cantiere si costruisce l’edificio, è determinante per la qualità dell’aria dell’edificio per tutta la sua vita.
Tutto quello che avviene in un ambiente indoor, quindi anche in un cantiere, mantiene memoria di sé.

Norme da seguire in un cantiere Biosafe

Una delle prescrizioni è il divieto del fumo di sigaretta. In un cantiere Biosafe non si fuma perché con il fumo che si sviluppa, si potrebbero intaccare gli intonaci e nel tempo potrebbero rilasciare le sostanze emesse e le respirerebbe il cliente e questo non va bene.
Salubrità vuol dire scelta dei materiali, scelta dell’implementazione impiantistica e modalità di posa in cantiere e quindi rispetto del Decalogo di Cantiere.
La scelta dei materiali edili naturali è condizione necessaria ma non sufficiente.

Un altro requisito richiesto dal Decalogo di Cantiere è il divieto di utilizzo di utensili meccanici a rotazione (come trapani o frese) in un ambiente chiuso senza l’ausilio di sistemi di aspirazione. In questo video, girato in una casa in legno in corso di certificazione Biosafe, vediamo un nostro operatore che usa un aspirapolvere da cantiere che aspira il materiale di scarto che si forma utilizzando il trapano. Questo permette di mantenere il cantiere pulito e di non disperdere materiale di scarto nell’ambiente.

Inoltre i materiali non possono essere stoccati all’interno dell’edificio in legno in costruzione, ma devono essere spostati all’esterno e a fine giornata lavorativa, le maestranze devono pulire il pavimento da eventuali residui di lavorazione.

Più attenzione in cantiere per un migliore risultato

La Certificazione Biosafe comporta un attento e scrupoloso lavoro preliminare, oltre che un impegno maggiore delle maestranze in cantiere che si devono impegnare per rispettare tutte le norme comportamentali.
Questo ci permette di garantire ai nostri clienti che nelle nostre case in legno certificate Biosafe si respira solo aria pulita, senza agenti inquinanti.
Significa che, chi soffre di patologie in qualche modo legate all’inquinamento ambientale come mal di testa, problemi respiratori, ecc., ne troverà un grande giovamento.
Allo stesso modo si tratta di una prevenzione per possibili problematiche di salute future per tutta la famiglia.